Diagnosi e trattamento malattie orecchio esterno e medio


Diagnosi e trattamento malattie orecchio esterno e medio

Nella pratica ambulatoriale otorinolaringoiatrica si riscontrano comunemente patologie a carico dell’orecchio  esterno e medio.

Tra le patologiepiù comuni  interessanti in padiglione auricolare ed il condotto uditivo esterno riscontriamo in regime di pronto soccorso:

l’otoematoma caratterizzato dalla formazione di un travaso siero-ematico tra la cartilagine ed il pericondrio spesso conseguenza di traumi tangenziali al padiglione  che si risolve una volta  drenato  mediante incisione e medicazione con garza orlata e  pomata antibiotica locale e terapia antibiotica per via generale con follow up nei primi giorni e controllo a 7-10 giorni di trattamento.

L’Herpes Zooster, in cui si hanno eruzioni vescicolose, dolorose sulla conca e sul padiglione.

I Corpi estranei, insetti, sassolini, perline di plastica cotton-fioc. I corpi estranei vengono rimossi mediante lavaggio o estrazione, quest’ultima nei bambini viene eseguita con l’ausilio dell’otomicroscopio in sala operatoria con paziente sedato o in narcosi.

L’otite esterna micotica.

L’infezione del condotto uditivo esterno da organismi fungini si chiama otomicosi. I funghi patogeni più coinvolti sono l’Aspergillus e la Candida.

I pazienti con otite esterna da Candida presentano frequentemente un essudato bianco cremoso nel condotto.

Otomicosi da Aspergillo niger puo’ essere diagnosticata per la presenza di materiale bianco, peloso, cotonoso che rappresenta la ifa fungina.

Il trattamento delle otomicosi consiste in lavaggi auricolari con acido acetico all’‰ o soluzioni di acido borico terapia antimicoticaassociata and antibiotico  per istillazione locale e antimicotico per via generale.

L’otite esterna bolloso-emorragica.

Quadro clinico otologico assai frequente che conduce il paziente in pronto soccorso per la forte otodinia dovuta alla presenza di grosse bolle a contenuto ematico sulla parete della membrana timpanica. Il dolore scompare alla rottura della bolla con fuoriuscita del sangue dal condotto.

Ad eziologia virale si riscontra in corso di sindrome influenzale, raffreddore. Il trattamento consiste nel somministrare una copertura antibiotica per evitare la sovrapposizione batterica.

La guarigione avviene altresì spontaneamente in qualche giorno.

Quadri clinici otologici di più frequente riscontro e che invece interessano l’orecchio medio , determinando non solo una otodinia ma anche un’ipoacusia sono i seguenti:
Il barotrauma che spesso si riscontra in seguito ad un viaggio aereo o ad una discesa sugli sci da alta quota con un’infezione delle vie aeree superiori in corso , si presenta come un’effusione sierosa di colore arancione scuro in otoscopia. La terapia consiste in antibiotici e cortisonici per via generale e vasocostrittore e cortisonico per via nasale. La risoluzione si ottiene in circa 1 settimana se la diagnosi è repentina ed il trattamento immediato.

Emotimpano la presenza di sangue travasato nell’orecchio medio si può sviluppare a seguito di un trauma cranico con frattura dell’osso temporale, di un barotrauma o in associazione ad un otite media grave. Attualmente è di facile riscontro nei pazienti scoagulati. Da ipoacusi e otodinia. Viene trattato con antibiotico terapia di copertura e la raccolta si riassorbe spontaneamente.

L’otite media acuta (fase iniziale  di miringite) La menbrana timpanica si presenta iperemica talvolta lievemente edematosa. Il paziente si lamenta per l’intensa otodinia e un senso di ovattamento auricolare.

L’otite media in corso di suppurazione (fase 2) Allo stadio di iperemia segue lo sviluppo di un essudato mucopurulento nella fessura dell’orecchio medio. Questo liquido bianco cremoso rapidamente riempie l’orecchio medio a causa estroflessione della membrana timpanica. Il paziente è ipoacusico.

L’otite media perforata (fase 3) Se il quadro clinico suddetto è di tipo grave o non viene trattato tempestivamente  segue la perforazione con fuoriuscita di materiale muco-purulento. Scompare l’otodinia si aggrava l’ipoacusia.

Il trattamento si basa su antibiotici e cortisonici+ decongestionanti nasali . La perforazione generalmente si chiude spontaneamente in altri casi il quadro clinico si trasforma in otite cronica semplice. Se dopo 6 mesi persiste la perforazione ed a seconda della sede della stessa si pone indicazione chirurgica di  Miringoplastica con tecnica underlay o overlay.