Diagnosi e cura delle patologie delle corde vocali incluso il trattamento microchirugico
La disfonia, cioè una qualsiasi alterazione qualitativa o quantitativa della voce parlata, cantata o gridata è uno dei sintomi di più frequente riscontro nella patologia laringea.
La disfonia non necessariamente è sinonimo di cancro alle corde vocali, tuttavia quest’ultimo va sempre escluso nel paziente disfonico, fumatore o esposto professionalmente a ..
La disfonia può avere cause diverse: organiche e funzionali.
Tra le cause di natura organica ci sono:
-alterazioni del mantice polmonare (insufficienza respiratoria)
-laringiti: acute e croniche.
-alterazioni anatomiche del piano glottico:
Leucoplachia,
displasia,
carcinomi,
papillomi, polipi,
noduli,
cisti, cicatrici cordali, granulomi, diaframmi, sinechie.
-esiti di terapia oncologica sulla laringe(radioterapia e chirurgia),
-disturbi neurologici : Parkinson, corea, lesioni cerebellari, distonie.
-disturbi della motilità laringea nelle malattie muscolari: miastenia, distrofie, dermatomiosite.
– uso di farmaci quali :testosterone, corticosteroidi, antistaminici, spasmolitici atropinici, psicofarmaci, vitamina C ad alto dosaggio, diuretici.
-disturbi ormonali : ipo- e ipertiroidismo, ipogonadismo e iperstrogenismi, dismenorrea, gravidanza e menopausa-andropausa, iperpituitarismo, prepubertà nel maschio e iperandrogenismo prepuberale nella femmina, diabete.
– alterazioni del vocal tract: malattia da reflusso gastroesofageo.
Tra le cause di disfonia funzionale si distinguono forme primarie da surmènage vocale e secondarie (come quelle psicogene o da patologia organica associate ad esempio ad ipoacusia).
La disfonia da sovraccarico vocale spesso frequente nella popolazione (>10%) soprattutto in alcune categorie professionali (insegnanti, parrucchieri, venditori ambulanti, commessi, …) si deve a vari fattori: tecnica respiratoria non adeguata e utilizzo non corretto del mantice polmonare, comportamenti pneumo-fonatori inadeguati e instaurarsi di compensi fonatori per iper-contrazione della muscolatura laringea. La persistenza di queste abitudini scorrette può portare a flogosi cronica ed allo sviluppo di lesioni come i noduli fonatori o i polipi laringei.
ESAMI DIAGNOSTICI
- anamnesi ed esame obiettivo
- laringoscopia indiretta e con fibroendoscopio
- visita foniatrica e logopedica
- laringostroboscopia
- microlaringoscopia ( laringoscopia con microscopio o con endoscopio roigido).
Trattamento
Nelle forme organiche la terapia consiste nella rimozione delle cause che l’hanno provocata con trattamenti farmacologici o chirurgici. Nelle forme funzionali è necessaria la rieducazione logopedica, che consiste in esercizi di respirazione diaframmatica e accordo pneumofonico.
Paralisi cordali
Le paralisi delle corde vocali possono essere mono o bilaterali, le cause possono essere locali da lesioni dei nervi che controllano la motilità delle corde stesse o causate da lesioni centrali.
Tra le cause periferiche le più frequenti sono lesioni dirette ai nervi ricorrenti di tipo traumatico o da infiltrazione neoplastica.
Nella mia pratica ambulatoriale più frequentemente mi trovo a trattare paralisi, spesso transitorie post- tiroidectomia totale, che spesso si risolvono dopo terapia cortisonica nel giro di qualche mese.
Meno comuni , ma di un certo rilievo sono le paralisi che si osservano in pazienti affetti da neoplasie maligne o benigne ma compressive della tiroide, polmone, mediastino ed esofago.
Il trattamento dipende dalla gravità della sintomatologia che una paralisi delle corde vocali determina e che può essere: disfonia, disfagia e dispnea che se è severa può richiedere il ricorso ad una tracheotomia. Nei casi monolaterali può essere sufficiente un trattamento rabilitativo logopedico oppure in caso di fallimento si può ricorrere alla chirurgia.